domenica 9 febbraio 2014

"Dear stranger, tea for a day"

Circa un paio di mesi fa mentre sfogliavo la rivista d'arredamento "Casa Facile", mi sono imbattuta in un articolo particolarmente interessante. La direttrice del giornale racconta la storia di una ragazza danese che ha davvero qualcosa di magico. 
Ogni giorno la giovane prepara una serie di  pacchettini che riempie con una bustina di tè e piccoli regalini come biscotti fatti in casa, fiori e simpatici origami. All'esterno di ogni pacchetto scrive un breve messaggio che inizia sempre così: "Dear stranger..." ( Caro sconosciuto ), seguito da un augurio di buona giornata, buon weekend, buon natale....
Ma dove vanno a finire questi singolari cadeaux? La ragazza lascia ogni bustina in forma anonima e in modo del tutto casuale nei portapacchi e nei cestini delle bici della sua città. 
Sono rimasta particolarmente colpita da questo gesto romantico, d'amore puro verso il prossimo. Penso a come un piccolo e semplice pacchettino colorato possa migliorare la giornata di una persona e ravvivare anche solo per qualche minuto l'animo di uno sconosciuto. Non sono i regalini in sè a portare gioia ma il fatto che qualcuno abbia pensato a un estraneo in maniera del tutto disinteressata, senza un motivo apparente, senza aspettarsi nulla in cambio...quando ricapiterà a questi fortunati un'occasione simile?
La sconosciuta "fatina" danese ha un blog Dear stranger - Tea for a day (anche questo del tutto anonimo), in cui con brevi descrizioni e foto bellissime racconta il percorso dei sui magici pacchettini, dalla loro creazione fino all' approdo sui mezzi a pedali.
Questa storia ci insegna che basta davvero poco per regalare un pò di gioia, sarà banale ma è la sacrosanta verità. Spero che questo articolo sia d' ispirazione e ognuno di voi riesca a trovare in qualche modo il suo "pacchettino magico" da regalare a uno sconosciuto. 





Potete seguire "Dear stranger, tea for a day" anche su FACEBOOK 

venerdì 7 febbraio 2014

L'intervista a "Chèri" autrice del libro "Il mondo di Chèri"

Esiste un bosco magico, abitato da folletti, fatine e da una comunità di curiosi animaletti parlanti. E' un bosco speciale, in cui Topini, coniglietti, gufi e altri piccoli esseri animati abitano insieme in un piccolo villaggio. Ogni giorno gli abitanti del bosco vivono magiche avventure sempre all' insegna dell' allegria e del buonumore, sentimenti alquanto vivi nella comunità. Questo piccolo mondo incantato si chiama " Il mondo di Chèri ", e se avete la fortuna di lasciarvi guidare senza riserve dalla vostra fantasia, potrete visitarlo anche voi.
Sarà Maria Cardamone, studentessa e scrittrice calabrese di 25 anni meglio nota come "Chèri", a guidarci in questo viaggio fantastico. E' proprio lei infatti l'autrice ed illustratrice della favola " Il mondo di Chèri " e protagonista della nostra intervista. All' interno del libro Maria ha voluto racchiudere le sue passioni più grandi. Oltre a quella per la scrittura ed il disegno, ci dimostra di essere anche una brava fotografa e un'amante della buona cucina, quella di una volta, delle nostre nonne. Le tradizioni, la vita di campagna, le cose sane ed autentiche sono fonte di ispirazione per l' autrice che attraverso i suoi personaggi vuole ricordarci quanto fosse bella la vita genuina di una volta, ormai sopraffatta delle nostre routine esagitate. "Chèri" vuole riportarci indietro in un mondo in cui era la SEMPLICITà a fare la FELICITà.
Quindi ogni tanto, per un momento, spegniamo il cellulare...e apriamo un libro.


Ma ora conosciamo meglio "Chèri":

D: Quando inizia la tua passione per la scrittura ed il disegno?

R: La passione per il disegno credo sia nata con me. Sin da bambina pasticciavo su quaderni e riviste della mamma, bastava avere una penna tra le mani e per me iniziava il divertimento...quando ho iniziato a frequentare le scuole primarie Illustravo storie a mio fratello (di un anno più piccolo) poco tempo fa ho trovato un vecchio diario dove ci sono alcuni piccoli personaggi. La passione per la scrittura invece è nata da qualche anno...Ho iniziato ad appuntare ricordi ed emozioni d'infanzia intorno al 2010 e da allora non mi sono più fermata...



D: Da bambina che tipologia di libri preferivi?

R: Da bambina amavo tutti i libri illustrati, erano noiosi per me quelli privi di illustrazioni. Sono cresciuta con i libri e i fumetti di Holly Hobbies, con Winnie the Pooh, con la magica Beatrix Potter e con i libri di Jill Barklem, Il libro segreto degli Gnomi o meglio conosciuto come David lo gnomo...

D: Chi sono i protagonisti dei tuoi racconti e da dove nascono?

R: I protagonisti del mio libro sono piccoli abitanti del bosco, fatine, gnomi, topolini, scoiattolini, coniglietti, talpe ed uccellini. Sono in parte frutto della mia immaginazione, in parte sono anche legati alla mia infanzia.


D: Tra tutti i tuoi personaggi qual è quello che ti rispecchia di più? E quale il tuo preferito?

R: Non credo di aver ancora inventato un personaggio che mi rispecchi, ma quello che mi somiglia un pò e la signora Codina, una dolce coniglietta moglie del signor Baffon ( il maestro del villaggio) che prepara torte e sforna golosi biscotti.

D: Il mondo che descrivi nel tuo libro è totalmente immaginario o prende ispirazione da ambienti reali? Se si quali e che legame hai con essi.

R: Come i personaggi anche l'ambiente è legato alla mia infanzia... Alle lunghe passeggiate con il nonno materno e alle vacanze estive nella casa di montagna dei nonni paterni "in Viale degli Abeti" in Sila. . E' proprio in questo bosco che sono ambientati i miei racconti.



D: A che pubblico sono destinati i tuoi racconti?

R: Viene da pensare ad un pubblico di minori visto che racconto di una favola, ma non è solo una favola. Ho cercato di trasmettere emozioni e valori, quei valori che forse si stanno perdendo, specie per le nuove generazioni, pochi bambini apprezzano le passeggiate all'aria aperta piuttosto che stare al computer. parlo però anche di tradizioni non italiane, il racconto conclude con una festa, e visto che siamo in autunno conclude con la festa di halloween , una festa non Italiana ma che oggi sentiamo un pò nostra. Descrivo la vita che conducono questi animaletti del bosco tra tradizioni, riti, balli e potete trovare anche tante ricettine sfiziose da preparare insieme grandi e piccini.

D: Dove possiamo acquistare il tuo libro?

R: Il mio libro potete trovarlo su Amazon in versione Epub e potete contattare me per avere la versione cartacea https://www.facebook.com/pages/Ch%C3%A8ri/238892449565984?ref=hl ( che a mio avviso è più bella visto che è un libricino illustrato)

D: Il tuo blog si chiama "Shabby Chèri", come definiresti lo stile shabby? E in che modo questo stile condiziona la tua vita?

R: Definirei o stile shabby con le parole, semplice e raffinato. La condiziona totalmente...dall'abbigliamento all'arredamento. Amo tutto ciò che è shabby, per me non è una moda, molti dicono e quando passerà questa passione per lo shabby cosa faremo? bruceremo i mobili? Beh io di certo no! Amo questo stile e fa parte di me.


D: Hai qualche consiglio da condividere con noi su come arredare in questo stile?

R: Basta pochissimo! Basta munirsi di vernice con gesso ( per dare un effetto morbido e caldo e non lucido ) vecchi mobili che si hanno in casa, oppure si possono trovare nei mercatini dell'usato... Basta scegliere colori pastello da alternare al bianco se non si ama il total white. Abbondare con fiori in vasi di gesso di creta o di zinco, lasciare vecchi libri sul comodini, tazzine e teiere in una credenza. Fidatevi una volta che si inizia a shabbare è difficile fermarsi!

D: Se "Ricomincio dal tè" organizzasse un tea party per gli abitanti del "Mondo di Chèri" che tipi di tè e che dolci ti piacerebbe ci fossero nel banchetto?

R: Sono sicura che ai miei amici del bosco piacerebbe tantissimo essere invitati ad un Tea Party, loro passano le fredde giornate d' inverno tra tazze di tè e pasticcini! A me piacerebbe un banchetto adatto a loro ( che è sicuramente adatto anche a tutti noi ) a base di tè ai frutti di bosco, tè al gelsomino, tè alle violette ( è il preferito delle signore nei mesi primaverili) tè al biancospino, biscotti di frolla, tortini ai lamponi e alle more, torte alle noci e alle nocciole. E sicuramente la magia che sai portare tu nei tuoi party.





Ci tengo a ringraziare di cuore Maria, per aver condiviso sul mio blog la sua esperienza e i suoi mille (in questo caso è proprio vero) talenti. Durante il periodo dell'intervista ci siamo potute conoscere meglio e ho avuto la possibilità di confrontarmi con una ragazza autentica e genuina...al giorno d'oggi quasi una rarità. Spero che la vita dia alle persone che credono nei sogni come me e "Chèri" la giusta direzione per realizzarli....intanto, tra sognatrici, ci tendiamo la mano a vicenda



VI RICORDO CHE PER ACQUISTARE IL LIBRO "IL MONDO DI CHèRI" POTETE CONTATTARE DIRETTAMENTE MARIA TRAMITE LA SUA PAGINA FB: Chèri.
OGNI COPIA DEL LIBRO AVRà UNA SUA CONFEZIONE PERSONALIZZATA (vedi foto sotto)




lunedì 3 febbraio 2014

Yankee Tea del Connecticut

Nonostante il tè sia una bevanda tipica dei paesi orientali e dell' Inghilterra, oggi vi lascio una ricetta che viene dall' altro lato dell' emisfero: l' America.
Lo Yankee Tea del Connecticut è un infuso a base di tè Darjeeling, meglio conosciuto come lo champagne dei tè.
La ricetta è molo facile da realizzare e ottima da assaporare durante i freddi pomeriggi invernali.



INGREDIENTI per 6 tazze :

4 fettine di limone
un pizzico abbondante di noce moscata
un pizzico di zucchero
4 cucchiaini di tè Darjeeling
1 litro d' acqua



Disporre in una ciotola le fette di limone, il pizzico di noce moscata e  di zucchero. Lasciare riposare il tutto per 10 minuti. Intanto portare ad ebollizione un litro d' acqua e lasciare le foglie di Darjeeling in infusione per circa 3 minuti e mezzo. A questo punto versare il tè nelle tazze, togliere la noce moscata in eccesso dalle fette di limone e servire. Se necessario aggiungere altro zucchero a piacimento.



Font: "The little black book Tè"